Pagine

sabato 17 ottobre 2015

Luce gratis con acqua del rubinetto e sale da cucina

SALt è la prima lampada ecologica alimentata solo da acqua del rubinetto e sale da cucina che funziona senza elettricità. Basta aggiungere 1 bicchiere d’acqua e 2 cucchiai di sale, per un’autonomia di ben 8 ore.

Ci sono oltre 7.000 isole delle Filippine e la maggior parte di queste non hanno accesso all’elettricità. Da qui nasce la lampada ideata dal Co-fondatore e Amministratore Delegato Aisa Mijeno attualmente un membro della facoltà di Ingegneria Università De La Salle – Lipa. Inoltre è un membro di Greenpeace Filippine, ed ha viaggiato in molti luoghi che promuovono campagne ambientali. Il concetto di prodotto è stato formato dopo aver vissuto con gli indigeni della tribù Butbut per giorni contando solo sulle lampade a cherosene e al chiaro di luna per svolgere lavoretti serali. Raphael Antonio Mijeno è il Co-fondatore e Chief Financial Officer. Laureato a Bachelor of Science in Business Management il quale ha lavorato per una società australiana e britannica. Ha esperienza in contabilità, finanza e vendite. Naturalmente nato artistico, ha un talento per l’arte e il design. E la maggior parte del tempo disegna e dipinge quando è lontano dal suo computer.


“Per questo motivo vogliamo eliminare il costo di sostegno in luoghi ove vengono utilizzate lampade/candele e cherosene come principale fonte di illuminazione. E per fornire una fonte di luce più efficiente a queste persone che fanno uso di lampade e candele come fonte alternativa di illuminazione.”

Utilizzando la lampada di sale per otto ore al giorno tutti i giorni, con una corretta manutenzione, durerà per più di 6 mesi, a dispetto delle lampade a pile, cherosene o delle candele che subito si esauriscono. Inoltre nessun pericolo d’incendio con SALt, che utilizza la scienza dietro la cella galvanica, cambiando gli elettroliti di una soluzione salina non tossica e rendendo l’intero processo sicuro e innocuo. Piuttosto infatti di affidarsi a candele (che possono causare incendi) o luci a batteria che sono costose, SALt fornisce una fonte sicura ed economica di illuminazione.
Non esistono materiali e componenti all’interno della lampada che potrebbero dar luogo ad incendi. Un problema in meno per le famiglie che fino ad ora hanno utilizzato lampade a cherosene come loro principale fonte di illuminazione.

Le Filippine sono fonte d’ispirazione della lampada alimentata da sale e acqua, perché secondo uno studio condotto dalle Nazioni Unite, si classificano al 3° posto come la zona più incline ai disastri naturali di tutto il pianeta.

Inoltre in caso di emergenza, è possibile ricaricare lo smartphone con questa lampada al sale, basta collegare il cavo USB. Per chi vive vicino al mare è ancora più semplice, poiché potrà utilizzare direttamente l’acqua di mare senza dover creare la soluzione salina (anche se molto semplice, dato che basta utilizzare acqua corrente e sale da cucina). Infatti la salinità dell’oceano, da sola è in grado di far funzionare la lampada. La salinità è espressa dalla quantità di sale trovato in 1000 grammi di acqua e la salinità media dell’oceano è di 35 parti per mille, sufficienti per far funzionare SALt per otto ore.

Conservate dunque delle bottiglie di acqua d’oceano per usare la vostra lampada di sale sempre e ovunque.


FONTE

SALt [Il sito ufficiale del progetto]

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...